Descrizione
Il 22° appuntamento della rubrica “Spigolature” ci porta al giorno 8 maggio 1912.
Il quotidiano "La Provincia di Brescia" riporta la notizia del rientro a Nuvolera del giovane miliare Arturo Darvini di ritorno dalla guerra italo-turca.
Nel 1911 cominciarono a convergere sulla Libia le mire espansionistiche del Regno d'Italia. Giovanni Giolitti, capo del Governo, iniziò le ostilità contro la Turchia il 23 settembre 1911. La marina italiana iniziò il bombardamento delle posizioni nemiche e si impossessò di Tripoli, Homs, Bengasi, Derna, Tobruk. Qualche giorno dopo arrivava l'esercito, condotto dal generale Caneva il quale rinsaldava e allargava le conquiste costiere. La guerra divenne assai ardua per la tenacia dei Turchi tanto che le truppe italiane non giunsero ad alcun risultato definitivo. Fu con la Pace di Losanna, siglata il 18 ottobre 1912, che la Turchia cedette all'Italia la Libia.
Ecco l'articolo:
"NUVOLERA -Onore ai Prodi- Inaspettato giungeva stamane il soldato Darvini Arturo, esposto di qui, della classe 1888. Reduce da Tripoli. Venuto a conoscenza il nostro Sindaco, egli con l’on. Giunta Municipale, il medico, il segretario, gli insegnanti e tutti gli alunni delle tre scuole portanti bandiere, andarono ad incontrare il reduce alla stazione del tram.
Fu commoventissima la accoglienza che il soldato Darvini Arturo vi ebbe oltrechè dai suoi intimi, dalle autorità tutte e cittadini che lo abbracciarono. Gli alunni cantarono l’inno di Mameli.
Il corteo, sempre più ingrossando accompagnò fra gli applausi il reduce nella sala del Municipio ove fu offerto un vermouth a lui ed ai suoi famigliari ed alle Autorità brindando al valoroso reduce ed all’Italia. Il paese è festosamente imbandierato e la dimostrazione patriottica fece in tutti felice impressione".
Tripoli italiana