Descrizione
Nono appuntamento della rubrica.
La fotografia rappresenta un funerale a Nuvolera nel 1948. É quanto mai emblematica! Mentre il feretro è accompagnato nella sua ultima dimora, la nuova generazione si fa beffe del destino saltellando tra le tombe degli estinti.
Come non ricordare i versi del poeta e scrittore bresciano Demetrio Ondei (1856-1923): "Essi passarono: passarono come onde di fiumana immensa, che scaturisce da montagna lontanissima e ignota e si perde in regioni misteriose, dove non giunge mai piede né voce di uomo vivente...É sempre la medesima acqua, ma mai la medesima onda, la stessa voce e mai la medesima forza, lo stesso spettacolo e mai la medesima forma. É il mutabile istantaneo nell'immutabile eterno...I viventi sono le onde che passano; i morti sono le onde passate. La sorgente degli uni è il buio del mistero; la foce degli altri è la notte dell'arcano."