Descrizione
Il sesto appuntamento della rubrica: Spigolature ci porta al 12 maggio di cento anni fa.
In quel giorno, si spegneva la lunga esistenza del cav. Lodovico Feroldi che per tanti mandati, dopo l’Unificazione d’Italia, fu sindaco di Nuvolera.
Nato da una nobilissima famiglia (i Feroldi avevano discendenti diretti dagli Avogadro mentre la madre - Teresa Sangervasio - era cugina del padre di Gerolamo protagonista delle X Giornate) il giorno 8 febbraio 1834, visse spesso a Nuvolera in quello che fu Palazzo Soldo e ora Franzini. Il padre Faustino concesse alla comunità alcuni locali del palazzo da adibire a scuola elementare prima della costruzione dell’edificio, oggi sede del comune, nel 1884. Ludovico sposò la contessa Luigia dal Pozzo che fu presidente del Comitato femminile per l’erezione dell’Asilo comunale. Il Feroldi si spense a Brescia il 12 maggio 1920 e la salma venne sepolta presso il cimitero del Vantiniano. Il 4 novembre 1932 la comunità di Nuvolera fece collocare in sua memoria una lapide sotto il portico del Palazzo Municipale.
Di seguito l’articolo che ne annuncia la scomparsa:
Improvvisamente spirava a Brescia il cav. dott. Feroldi nob. Lodovico, cittadino di elette virtù e nobile cuore, volle legare alla locale Congregazione di Carità la cospicua somma di L. 100.000.
L’Amministrazione e la popolazione intera sentono il bisogno e il dovere di tributare un omaggio alla memoria dell’illustre cittadino. La Congregazione invita l’intera popolazione ad intervenire ai funerali, che avranno luogo venerdì 14 corrente alle ore 15.00 per onorare la salma di così grande benefattore.
Acquarello realizzato da Ganì Bardhi raffigurante Lodovico Feroldi nell’atto di beneficare una famiglia povera.
Necrologio per la morte di Lodovico Feroldi