Carte di identitą cartacee non pił valide per l'espatrio dal 3 agosto 2026

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Data:

10 lug 25

Tempo di lettura:

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A partire dal 3 Agosto 2026, la Carta d’Identità cartacea non sarà più considerata valida per andare all'estero: a prescindere dalla data di scadenza riportata sul documento, diverrà quindi inutilizzabile per l'espatrio.

Lo stabilisce il Regolamento Europeo 1157/2019, che impone standard di sicurezza più stringenti per i documenti di riconoscimento.
La principale ragione della dismissione della versione cartacea è infatti l’assenza della cosiddetta Machine Readable Zone (M.R.Z.), una zona di lettura ottica composta da tre righe codificate con dati anagrafici, leggibili dai sistemi automatici di controllo.
Di contro, la Carta d’Identità Elettronica (C.I.E.) è dotata di questa tecnologia, e pertanto risponde pienamente ai requisiti fissati dall’Unione Europea.

Diviene quindi necessario sostituire il documento cartaceo con la C.I.E., entro tale data.
Poichè il rilascio non è immediato, si invita a richiedere il nuovo documento con adeguato anticipo rispetto alla scadenza della Carta d’Identità attuale, e in ogni caso ben prima del 3 Agosto 2026.

Le nuove carte di identità (esclusivamente elettroniche, dunque), possono essere già richieste presso l'ufficio Servizi Demografici presentandosi durante gli orari di apertura con:

  • vecchia carta di identità cartacea;
  • fototessera non più vecchia di 6 mesi;
  • tessera sanitaria;
  • bancomat per il pagamento di euro 23.50. In caso non sia possibile effettuare il pagamento tramite bancomat, verrà consegnato un modulo PagoPa per effettuare il pagamento presso gli operatori abilitati.

Per ogni cittadino con almeno 12 anni di età è obbligatoria la rilevazione delle impronte digitali.

Per i cittadini maggiorenni, verrà raccolta la dichiarazione di volontà sulla donazione degli organi e tessuti.

La carta di identità elettronica si potrà ritirare in Comune, durante gli orari di apertura, dopo sette giorni dalla domanda. Nel periodo di attesa verrà rilasciata una ricevuta che avrà valore come documento di riconoscimento in Italia fino al giorno precedente la data di avvenuta consegna della Carta di Identità Elettronica.

Non è necessario fissare un appuntamento, ma ricordiamo che lo sportello dedicato alle CIE è unico ed è quindi possibile ci sia da attendere. Nel caso si volesse priorità, la prenotazione è possibile al seguente link!

 

I cittadini iscritti all’AIRE, invece, dovranno necessariamente rivolgersi al Consolato.

 

 

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:

  • 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
  • 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni.

Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.

La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.

 

Alla CIE sono associati due codici di sicurezza, il PIN (Personal Identification Number) e il PUK (Personal Unblocking Number).

Il PIN e il PUK della CIE hanno le stesse funzioni del PIN e del PUK della SIM di un cellulare:

  • il PIN è necessario per abilitare l’accesso  ai servizi digitali online;
  • il PUK è necessario per sbloccare il PIN (bloccato dopo tre inserimenti consecutivi  di codice errato) e per impostarne uno nuovo.

La prima metà dei codici PIN e PUK è contenuta nella ricevuta cartacea fornita dall’operatore al termine della richiesta di rilascio della CIE.

La seconda metà, necessaria per completarli, è invece fornita al cittadino con la lettera di accompagnamento presente nella busta con cui riceve la CIE.

I cittadini che hanno fornito i propri contatti (e-mail e/o numero di cellulare) in fase di richiesta della CIE, possono recuperare il codice PUK direttamente dall’app CieID selezionado la voce “Recupero PUK”.

A cura di

Ufficio Anagrafe e Stato Civile

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